Programmi per l’Autonomia

di II livello “Alcione”

Sono alloggi privati destinati ad accogliere un’utenza di ragazzi dimessi da strutture per minori per incompatibilità dovuta al superamento dei limiti d’età (Linea 1) o ancora persone diversamente abili con sufficiente grado di autonomia residua e minima capacità reddituale (Linea 2) o genitori in difficoltà con figli minori (Linea 3). Il presupposto è spesso, ma non esclusivamente, un precedente passaggio in comunità residenziali minori o genitore-bambino o strutture residenziali per diversamente abili, un sufficiente grado di autonomia e la possibilità immediata o facilmente raggiungibile di reinserirsi nel tessuto sociale e nell’ambito lavorativo. In queste case, in accordo con i Servizi Sociali territoriali, ospitiamo le persone inserite allo scopo di verificarne, stimolarne e rafforzarne le capacità di gestione autonoma di tutti gli aspetti della loro vita. Per farlo, inizialmente ci facciamo carico di tutte le spese connesse all’abitazione per poi, via via che le autonomie crescono, gradualmente lasciare il modo alle persone inserite di prendere coscienza della reale possibilità di provvedere a se stesse e ai propri figli in maniera completa. Il progetto prevede sempre – in base alle specifiche esigenze – un certo numero di ore di educativa che il nostro personale svolge presso la casa e con gli ospiti al fine di sostenerne il percorso.

I programmi Alcione sono inizialmente nati come sviluppo ulteriore dei percorsi di comunità per donne vittime di maltrattamenti intrafamiliari sole o con figli. La nostra pluriennale esperienza in questo difficile contesto, ci ha sensibilizzato sul tema del reinserimento sociale, abitativo e lavorativo dei soggetti fragili non inquadrabili in ambiti specialistici, ma con bisogni assistenziali, e tuttavia lasciando spazio allo sviluppo autonomo, ascoltando le difficoltà, sostenendo il percorso nelle iniziali prevedibili criticità di reinserimento, accompagnando le scelte evolutive e strategiche.  Il progetto originario vedeva la co-costruzione con i Servizi Sociali e gli assistiti e un intervento educativo intenso che andava progressivamente diminuendo col crescere delle capacità di autonomia delle persone inserite, fino alla conclusione del percorso con il raggiungimento della completa indipendenza e la riappropriazione di ogni ambito della vita e la dimissione. Così sono nati i primi quattro programmi Alcione a Cavagnolo (TO), Crescentino (VC) e Chieri (TO). Attualmente la cooperativa dispone di alcune strutture per ospiti singoli o per progetti abitativi ed educativi di condivisione in Cavagnolo (TO), Chieri (TO), Montiglio Monferrato (AT). 

A seconda delle caratteristiche del programma gli alloggi vengono anche reperiti in base alle esigenze delle persone in carico. Per questo occorre un periodo minimo di due mesi dalla prefigurazione degli obiettivi e delle esigenze insieme al Servizio Sociale, in casi più urgenti e secondo le disponibilità, i fruitori del servizio possono essere temporaneamente accolti nelle strutture già attive fino alla nuova collocazione ottimale individuata.